LE FUNZIONI DELLA PELLE - Test Diagnosi

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LE FUNZIONI DELLA PELLE

LE FUNZIONI DELLA PELLE
FUNZIONE DI DIFESA ATTIVA (Con reazioni)
Il PH acido del mantello idrolipidico e il PH acido dello strato corneo epidermico, conferiscono all'organo cutaneo un elevato potere battericida e fungicida. I microrganismi che riescono a sfuggire all'acidità superficiale e che riescono a penetrare nella cute, trovano un secondo e valido ostacolo nel derma, ove si formano delle cellule fagocitarie, che tendono ad aggredire e a distruggere gli invasori . La cellula fagocitaria, dopo aver avuto ragione dei microbi infettivi, generalmente muore anch'essa. I resti della battaglia e cioè: la cellula fagocitaria, i microbi e le cellule della pelle distrutte dagli invasori. formano una poltiglia purulenta (PUS) che viene spinta verso l'esterno ed eliminata attraverso le pustole. A conclusione possiamo proprio affermare che la pelle è un organo veramente importante. Val certo la pena di tenere in considerazione questo fatto, quando ci si appresta ad applicare prodotti sul cuoio capelluto.
FUNZIONE DI DIFESA PASSIVA (Senza reazioni)
Le strutture del DERMA, conferiscono alla pelle resistenza meccanica sia nei confronti delle sollecitazioni tangenziali sia di quelle perpendicolari alla superficie, attutendone nello stesso tempo le conseguenze. Inoltre, esse consentono una certa mobilità della cute rispetto alle strutture sottostanti, grazie alla presenza di numerose fibre elastiche e collagene. La struttura compatta dello strato CORNEO epidermico, costituisce la seconda barriera che si oppone alla penetrazione delle diverse sostanze
FUNZIONE IDROREPELLENTE (Che non assorbe acqua)
Questa funzione impermeabile, secondo gli esperti, è svolta dallo strato LUCIDO epidermico; l'acqua quindi riesce ad attraversare lo strato corneo epidermico poi viene respinta. Il PH cutaneo propriamente detto, varia dallo strato corneo epidermico (esterno) al derma (mediano) da 3,34 a 7,50. Assai verosimilmente l'acidificazione s’inizia nello strato malpighiano, in correlazione con il processo di corneificazione. Negli strati profondi il PH è quello usuale dei tessuti viventi, cioè leggermente alcalino. Il PH acido dei tessuti superficiali e quell’alcalino dei tessuti mediani della pelle, danno origine ad una barriera elettrica polarizzata, capace di arrestare gran parte delle sostanze ionicamente dissociate (cationiche, anioniche). Questa è la terza barriera che si oppone alla penetrazione delle diverse sostanze.
FUNZIONE PIGMENTOGENETICA (Che produce pigmento)
Si tratta in pratica della genesi, cioè della generazione, della MELANINA. Questo pigmento è prodotto dai MELANOCITI, cellule particolari che si trovano in mezzo a quelle dello strato basale epidermico. La produzione della MELANINA viene stimolata dall'esposizione ai raggi ultravioletti e dalle elevate temperature. Gli (albini) sono provvisti anch'essi di MELANOCITI, ma questi però sono geneticamente incapaci di formare la MELANINA. Questa sostanza in pratica va a formare quello che viene definito (il colore della pelle).
FUNZIONE DI TERMOREGOLAZIONE (Che regola la temperatura cutanea)
Questa funzione è svolta da due elementi: il sudore ed i vasi sanguigni. Il sudore, evaporando, sottrae grandi quantità di calore all'organismo. I vasi sanguigni, in funzione della situazione ambientale, vanno soggetti a vasodilatazione e vasocostrizione. Generalmente un abbassamento della temperatura esterna provoca una vasocostrizione, con conseguente diminuzione della massa ematica (sangue) esposta alle perdite di calore.
FUNZIONE SEBIPARA   (Che produce sebo)
Questa funzione è svolta dalle GHIANDOLE SEBACEE tramite la loro produzione di (sebo). L'emuntorio sebaceo non è ancora ben conosciuta dal punto di vista chimico. In esso sono state trovate diverse sostanze: acqua, grassi, sali minerali, proteine, sostanze cerose, ecc. Il sebo svolge un’azione lubrificante del pelo, aiutandolo a scorrere meglio durante a fase di uscita dal follicolo. Avvolgendo all'esterno il capello, svolge su di esso un’azione di protezione e di isolamento.
FUNZIONE SUDORIPARA (Produzione di sudore)
Questa funzione è svolta dalle GHIANDOLE SUDORIPARE con la produzione del (sudore). Nel disegno, questa funzione è rappresentata come una pompa che spinge all’esterno la soluzione acquosa.
(Sudore = 98% d’acqua). La secrezione del sudore avviene di continuo (PERSPIRATIO INSENSIBILIS), però può aumentare fortemente come ad esempio nel caso di febbre o di affaticamento (PERSPIRATIO SENSIBILIS)
FUNZIONE EMUNTORIA (Che espelle il sudore)
Questa funzione è svolta in gran parte dalle GHIANDOLE SUDORIPARE. Con l'emuntorio sudorale, vale a dire il sudore, l'organismo elimina molte sostanze tossiche, quindi possiamo dire che viene svolta una funzione che è complementare a quella renale. In virtù della presenza dell'acido lattico, il composto presenta una reazione acida normale uguale a PH 5.
FUNZIONE DI ASSORBIMENTO (Che assorbe)
La pelle è un organo elastico e compatto difficilmente penetrabile. In effetti, le barriere che si oppongono alla penetrazione della maggioranza delle sostanze esterne sono:
*il mantello idrolipidico
*la compattezza dello strato corneo epidermico
*la barriera elettrica polarizzata
*l'azione idrorepellente dello strato lucido (legato alla barriera elettrica polarizzata).
le vie più facili per la penetrazione delle sostanze sono:
* i follicoli piliferi
* i pori della pelle, cioè i canali escretori delle ghiandole sudoripare
* le varie lesioni, superficiali o profonde.
Quando s’intende far assorbire una sostanza (prodotto) dal cuoio capelluto, occorre quindi tenere presente che la penetrazione maggiore avviene attraverso i follicoli (se sono liberi da sedimenti), i pori e le lesioni. E’ evidente che non può essere auspicabile il creare delle lesioni allo scopo di favorire l'assorbimento cutaneo.
FUNZIONE RESPIRATORIA (Che respira)
La pelle svolge pure una funzione respiratoria. Si calcola che l'ossigeno assorbito rappresenti l’1% della quantità d’ossigeno assorbito nella stessa unità di tempo attraverso i normali processi respiratori. La pelle è l'unico organo che può contare su due fonti d’ossigenazione: il sangue e l'aria.
FUNZIONE SENSORIALE (Che è sensibile)
E’ una delle più importanti funzioni dell'organo cutaneo. Attraverso le numerose e complesse strutture nervose di cui la pelle è ricca, vengono trasmessi impulsi al centro che di conseguenza scatena un riflesso. Le terminazioni nervose libere e le varie formazioni corpuscolari, captano dall’esterno le diverse sensazioni:
Tattili - Di pressione –Termiche -Dolorifiche
FUNZIONE CHERATOPOIETICA (Produzione di cheratina)
La pelle è una (fabbrica) di CHERATINA. infatti, man mano che le cellule dello strato malpighiano epidermico migrano verso l'esterno, tendono sempre più ad arricchirsi di CHERATOIALINA, per poi giungere nello strato corneo completamente (cheratinizzate).
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